lunedì 7 gennaio 2008

Ingannevole è il cuore più di ogni cosa

Le sue mani, fra le ombre intermittenti della macchina, prendono la mia. Sono calde e ingenue. Sono grandi. Sono ruvide.

Non accarezza la mia mano. Semplicemente la tiene, la stringe come se volesse portarsela via. Poi mi guarda e sorride e mi guarda e ride. E se tolgo gli occhi dai suoi ride di più e mi dice che ho perso.

Ho perso.

Intanto si accoccola sul sedile come farebbe un gatto. Mi guarda dal basso, mi guarda attraverso i suoi ricci. Sorride meno e pensa. Abbassa lo sguardo e dice che sono stupido. Lo so, rispondo. Dice che sta bene. Le dico che mi fa piacere.

In realtà tremo al pensiero che questa bolla di sapone rotola su un tappeto di spilli.

Si alza di scatto e fa una smorfia. Non ha voglia di tornare a casa. Lo so, ma deve. Non voglio che sua madre la sgridi. Mi risponde che non le interessa, che è per una buona causa. No, non lo è ed è meglio che vada. Le ripeto di darmi retta, che lo dico per il suo bene. Mi risponde che il suo bene è lì in quel momento. No! Piccola fuggi che io faccio male alla gente! Faccio male a chi mi vuol bene... Faccio male a te.

Mi da uno schiaffo ridendo. Non dire stupidaggini, dice. Non sono stupidaggini. Mi dà una spinta sorridendo. Si che lo sono. Allora fingo di farle il solletico e di nuovo sbaglio. Non chiedeva di meglio e me la ritrovo sdraiata in grembo, fra il mio corpo e lo sterzo.

Silenzio.

Non mi guarda più. Però dice che vuole restare così, dormire così fino a domani. Provo una tenerezza sconfinata. Vedo le sue speranze, i suoi sogni, i suoi problemi annodati fra i riccioli. Ci passo sopra una mano solo un attimo, come per liberarli. Lei chiude gli occhi. Dai, devi andare, tua madre ti aspetta da un quarto d’ora. Sbuffa a lungo. Sembra offesa. Come chiedersi perché rovino momenti simili. Non sa che lo faccio apposta. Si stancherà.

Prima di scendere le ripeto che non è possibile tutto ciò. Mi risponde che non abbiamo scelta. Ma certe frasi ce l’ha ne dna una ragazza? Rido. Si che ce l’abbiamo. In realtà penso che ce la scelta ce l’ho solo io e devo devo devo devo devo devo decidermi a tranciare di netto questa situazione prima che lei si faccia troppo male.

Ma fa male l’idea di perderla.

E certi sguardi fanno un uomo vigliacco.

9 commenti:

ainda ha detto...

Ben io sai che vorrei istigarti a non troncare nulla...
che bello, che bello, che bello...
so che è difficile, ma mi verrebbe più di dare ascolto a quello che dice lei che a te...
buona giornata
aindainguaribile romanticona

Calimero ha detto...

Come sempre ritengo che Ainda abbia ragione... nella vita si combatte per non ferire la gente ma che cosa se ne ricava?!? Sai Ben, probabilmente le donne certe frasi le hanno nel dna ma non credi che alle volte valga la pena provare?!? Magari qualcuno si farà male ma magari no... lo si scopre solo vivendo e se succederà che la cosa vada male non si potrà rimpiangere di non averci provato o non si potrà rinnegare che è stato bello perchè è bello no?!?

"Carpe Diem. Cogliete l'attimo, ragazzi. Rendete straordinarie le vostre vite."

Bacetti
Cali

dori ha detto...

ciao Ben, spero che mi perdonerai, non sono fatti miei, per di più non conosco la situazione specifica e nessuno ha richiesto la mia opinione, lo so, ma non riesco a tacere..
rispondo a te, ma è come rispondere a qualcuno che mi ha detto, poco fa, frasi quasi identiche (certe frasi ce l'ha nel dna un ragazzo, pare..).
ti assicuro che fa male, fa male quando qualcuno se ne va, e non si capisce nemmeno perchè, e come fai a sapere se si farà più male se rimani? come puoi sapere cosa ti (vi) riserva il futuro? perchè non darvi una possibilità?
molte altre cose vorrei scrivere, ma ormai se n'è andato, ha troncato, non serve più, e tu sai meglio di me cos'è giusto.
in bocca al lupo,

dori

Benjamin Brown ha detto...

Ma che bello trovare questo tripudio di sentimento in bottega! In effetti avrei dovuto immaginare che il testo così scritto si sarebbe prestato... la realtà è purtroppo ben diversa.

Ainda-che-sa e istiga è pericolosa... :)

Per Cali e Dori (e per i posteri) dovrei forse specificare un paio di particolari non trascurabili:
1) non esiste nessuna storia;
2) lei ha 17 anni.

Diciamo che si tratta di un'amicizia che lei vorrebbe portare da un'altra parte... sapevo che le ragazze fanno grandi sogni, quello che non sapevano è quanto riescano ad essere cocciute nel tentare di perseguirli!

Ok, mi rendo conto di essere un po' criptico ma la narrazione degli eventi richiederebbe un post lunghissimo..

Grazie a tutte per le parole ad ogni modo. Ainda direbbe che restano comunque tutte valide a prescindere.. :)

Appannando i vetri della bottega,
Ben


PS: Cali, hai citato un personaggio che amo visceralente...
Dori, in bottega sei sempre la benvenuta, anche entrassi per dirmi che sono un idiota. Ma su un punto hai torto: non ho la più pallida idea di cosa sia giusto, né per chi!

Anonimo ha detto...

buongiorno caro ben e soprattutto ben ritrovato...
io son la persona meno indicata per poter dire ciò che è giusto o sbagliato in amore, tanto più che qualcuno consiglia di dover rinnamorarmi dell'amore stesso vista la mia "acidità" :)
ma in questi casi la chiave credo sia in fondo al proprio cuore... e tu saprai fare la cosa giusta per lei, per te...
buon giornata...

fabilunablu ha detto...

avrei la mia idea in merito...
ma è meglio se non la esprimo..
di certo non aspettarti da me ben slanci romantici e smielati.. e poi lasciale compiere un anno almeno, così non rischi le sbarre :p ahahhaahahha

..i rapporti umani.. solo chi ci è dentro può capirli.
con rispetto,
f.

Benjamin Brown ha detto...

Sosò, saper leggere il cuore è una delle cose che proprio non so fare.. ed è anche il motivo per cui non voglio imbarcarmi in alcuna relazione sentimentale: una persona che non riesce ad identificare i propri sentimenti non può produrre altro che dolore... e penso di averne già procurato a sufficienza, purtroppo.
(Reinnamorarti dell'amore? Te lo auguro di cuore...)

Fabi,da quando è nata questa amicizia (agosto) l'unica cosa che mi aspetto da chi mi conosce è uno stupito "Ben, ma ti ha dato di volta il cervello?"...figurati se mi aspetto sdolcinerie! A grandi linee conosco i motivi di questa mia.. "affettuosità". Facile. Quando un viandante attraversa il deserto per diciotto mesi anche una sola piantina appare come un'oasi. Ma so bene che il deserto dopo tanto tempo produce anche allucinazioni...

Ringraziando per il rispetto,
Ben

Anonimo ha detto...

caro ben, a chi lo dici... e più passa il tempo e più diventa difficile ri-fidarsi dell'amore... ma questo è un altro discorso, forse possibile in un altra vita ;)

aracK ha detto...

Ciao Ben,
anche la piantina può creare allucinazioni!!!

Ma quante donne che ti leggono che hai! E' voluto? Tu scrivi post appositamente per donne?
Allora a tuo favore mi vado a leggere l'introduzione alla IV giornata del Decameron.