Rapidamente.
Freneticamente.
Scorrono le persone come scorre il tempo.
Anzi, scorrono le persone portandosi dietro il tempo.
Che scorre e se ne frega.
E mi manca la bottega, e mi mancano le persone che la frequentano.
Mi manca la bottega come mi manca il poter coltivare quella parte di vita che inferno non è.
Mi manca quell'unico luogo dove nessuno chiede e nessuno pretende.
E dove allo stesso tempo tutti ottengono.
Mi manca una persona. Una, due, dieci persone.
Che non chiedano e non pretendano altro se non lo stare insieme...
«Di troppe cose non so cosa farne,
per me che avrei bisogno
di poche immagini
ma eterne...»
GG
giovedì 25 settembre 2008
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