venerdì 16 febbraio 2007

Alla malinconia

Nel vino e negli amici ti ho sfuggita,
poiché dei tuoi occhi avevo orrore,
io figlio tuo infedele ti obliai
in braccia amanti, nell’onda del fragore.

Ma tu mi accompagnavi silenziosa,
eri nel vino ch’io bevvi sconsolato,
eri nell’ansia delle mie notti d’amore
perfino nello scherno con cui ti ho dileggiata.

Ora conforti tu le membra mie spossate,
hai accolto sul tuo grembo la mia testa
ora che dai miei viaggi son tornato:
giacchè ogni mio vagare era un venire a te.

H. Hesse

Perchè in alcuni momenti ti chiedi da che parte stia quel sentimento che ti accoglie nel letto e ti tormenta giocando con i tuoi pensieri. Quel sentimento che non ti fa dormire e che odi ma di cui non sai fare a meno.
Perchè da sempre hai coltivato l'inconscia consapevolezza che sia la malinconia a custodire fra i suoi seni le chiavi del Senso di tutto.

4 commenti:

ainda ha detto...

anche io l'ho ritrovata nel vino che ho bevuto sconsolata qualche sera fa...
sai... non posso darti che dei silenzi al telefono quando ci troviamo davanti a certi discorsi... ma spero che tu senta anche nei miei silenzi tutto il mio affetto, la mia solidarietà e speranza per i nostri futuri...
E sono sicura che sapremo affrontare tutto.

Benjamin Brown ha detto...

Ma sai che ero convinto che i tuoi silenzi fossero d'incomprensione? Tipo "ma questo è ridotto proprio male, sta fuori come un balcone..."
Bon, adesso posso apprezzare meglio il tuo affetto e la tua solidarietà!
Sapremo affrontare tutto ciò che ci si porrà dinanzi, concordo. Spero solo che mi si pari presto qualcosa dinanzi! :)

fabilunablu ha detto...

l'amore letterario mio caro ben...
melancholic mood...

un abbraccio nel vagare..
f.

Benjamin Brown ha detto...

Già, l'amore letterario...che non scegli perchè è nel tuo DNA come una condanna. O una promessa...

Ricambio l'abbraccio...