martedì 15 maggio 2007

Diario di bordo - Num.1

Giovanni verrà bocciato, pare. Ma lui l'ha presa con molto fair-play. In fondo classe sua è piena di ripetenti e magari riuscirà anche ad allargare il mercato dell'erba che spaccia.

Marianna ieri aveva il mal di testa. Mi ha spiegato che è dovuto al malocchio che le è stato fatto da qualcuno e che ha un appuntamento con suo zio per farselo togliere. Pare che suo zio sia un gran curatore di malocchio a colpi di olio e sale. Ma in che anno vivono al suo paese?

Nicoletta mi ha fermato per strada e confidato la sua nascente relazione con un ragazzo molto più grande di lei. L'ho messa in guardia e le ho raccomandato di farsi rispettare e di stare attenta a non farsi prendere in giro. Il suo rossore e il suo sorriso mi preoccupano un po'.

Michele si è slogato una caviglia e quindi non prenderà parte alla gara di carriole che effettueremo per una scena. Si, lo so. Le bighe erano terminate. E poi c'aveva l'esclusiva Charlton Heston.

Miriam mi ha mostrato orgogliosa una foto che aveva nel portafoglio. "Guarda quant'è bello l'amore mio!" mi ha detto. Pensavo si trattasse del suo fidanzato. Era Che Guevara. Mi ha fatto tenerezza.

Federico si è incazzato a morte perché non volevo scrivere una scena come la voleva lui. Abbiamo discusso per dieci minuti. Ma non era cattiveria la mia: il problema è che non capivo neppure la metà della sua idea. Peraltro ottima, e dunque adottata.

Ho chiesto a Piero di comporre con la sua band musiche originali per il corto. Lui è entusiasta, io preoccupato. È un fanatico dell'Heavy Metal…

Mario viene preso in giro continuamente da Mara perché è vergine. Lui incassa con molto savoir-faire. Secondo me Mara è un pochino innamorata di lui.

Mi fermano per strada i ragazzi dell'anno scorso. Molti mi raccontano cosa fanno, altri no. Mi fermano anche ragazzi che non c'entrano niente e che vorrebbero partecipare lo stesso. Alcuni gruppetti tacciono al mio passaggio.

Il paese è piccolo, la gente mormora.
Ma i ragazzi si stanno muovendo. Decine di ragazzi stanno creando.

Sono stanco, soddisfatto e preoccupato.
Che il vento ci assista.


Benjamin

3 commenti:

ainda ha detto...

che il vento ti assista in questa avventura, con questi ragazzi, tra tenerezza e sconforto...
io passo veloce a salutare... ainda tra esami stanca ma vicina
ps. mi è arrivato in regalo un pupazzo, un gallo... pensando a uno scrittore che ami anche te l'ho chiamato Benjamin Spennac (diminutivo di Spennacchiotto)...mi sono resa conto solo ora dei due Benjamin...
vedi come sono esaurita.
ti abbraccio

fabilunablu ha detto...

... mi trovo nella tua stessa situazione. o un po' peggio.. che strane queste coincidenze.. spero di trovar un po' di tempo per potertele raccontare...

volando comunque anche se il silenzio
f.

Benjamin Brown ha detto...

Tutti stanche le mie clienti in questo periodo!

Benjamin Spennac... mi piace! dovessi ricrearmi un blog un giorno... :) Coraggio che passa anche l'esaurimento... e lo segue uno stato semi catatonico in cui ti senti spettatore della tua stessa vita... almeno, a me è successo così... ma lo dico con orgoglio, eh!

Fabi, attendo curioso i tuoi racconti... e attendo anche io di trovare il tempo per raccontare meglio questa avventura. Che ogni giorno mi trasforma sempre più da Corto Maltese in Brancaleone... :)

Con una grande e sincera voglia di fuggire su una scialuppa (cosa che ovviamente non farò mai),
Ben