Il mio credo
La vita è un’opera buffa. Alcuni ragazzi del progetto movie si sono riorganizzati e mi hanno chiesto di guidarli ancora verso una nuova rotta. Si sono aggiunti nuovi marinai, fra cui un timoniere che mi pare sveglio (dice di aver già scritto e pubblicato un romanzo a 18 anni…mah…). Altri ultimamente mi hanno raccontato quello che fanno. Qualcuno mi ha raccontato delle mille ragazze possedute e altre dei lavoretti estivi. Qualcuno si droga. Non canne, coca. A diciassette anni.
Ho chiesto anche a loro di ripartire con noi. Di sostituire per un po’ la roba con il “cinema”.
Perché il loro mondo non finisca in una bottiglia di Jack con contorno di coca già dai sedici anni, come qualcuno mi ha raccontato...
8 commenti:
Se avessi bisogno di aiuto per questa scuola... io ci sn! Trovo che l'idea sia fantastica e se soltanto gli insegnanti delle nostre scuole la smettessero di pensare solo ai soldi e ci mettessero un po di entusiasmo le cose probabilmente andrebbero diversamente...
Con il gessetto in mano...
bella cosa ben.. anche se non si può sempre lavorar per la gloria!! e non mi date della materialista.. perchè oggi questo progetto è bello, ma domani dovrà scontrarsi con altri esigenze.
cali..non sono d'accordo con te.. gli insegnanti non pensano solo ai soldi, se consideri quanto poco vengono pagati.. molti insegnanti sono solo demoralizzati, scoraggiati.. anche l'entusiasmo non colpisce più. molti ragazzi non hanno proprio voglia .. interesse.. attenzione.. vogliono far solo cose divertenti o diverse. e non hanno nemmeno le capacità per altro.. potrei parlare dell'argomento per ore.. e sai che parlo a ragion veduta.
vi abbandono e torno alla traduzione..
quando penso alle generazioni odierne mi viene una rabbia...
f.
I vostri passaggi centrano perfettamente i due problemi.
Cali mi ricorda che qui sono solo.
Fabi che non mi paga nessuno.
Entrambe le cose mi deprimono non poco...
Riguardo la scuola anche io potrei parlarne per ore... ma alla fine guardo la mia vita e mi rendo conto come tutto ciò che so fare lo devo a una serie di incontri fortunati con persone che hanno saputo trasmettermi la loro passione.
Sono d'accordo con Fabi, gli insegnanti non pensano solo ai soldi. Sono d'accordo con Cali: la stragrande maggior parte degli insegnanti non sanno neppure cosa sia l'entusiasmo...
In attesa di tempi migliori,
Ben
Buongiorno...
credo sia stato detto tutto... dall'idea fantastica alle difficoltà oggettive che il progetto richiede.
Il punto è che i sogni si scontrano sempre con la realtà e con i limiti imposti da altri.
Io ho lavorato senza tregua dal lunedì alla domenica, anche più di otto ore al giorno, senza ricompensa di alcun genere, anzi ora se ripenso ho la sensazione di un anno fantasma, forse mai esistito. Non so come spiegarlo.
Cmq ben ti auguro solo via facile per questo sogno... e se hai bisogno di una mano fai un fischio..baci
Grazie per le tue parole Sosò, è importante conoscere l'esperienza di chi ci è passato...
Beh, ti dirò: non pretendo neppure una via facile alla realizzazione di questa impresa. Io non ho fretta e sono la persona più paziente che conosca.
E poi non ho mai detto che questa scuola utopica non debba portarmi il pane sul tavolo! ;)
Chissà che un giorno...
Grazie ancora a tutte,
per l'inaugurazione vi pretendo!
Ben
beh io sarò a roma i primi di dicembre per lavoro.. se vuoi passare a stappare una bottiglia di vino inaugurale...
volando con una zampa rotta,
f.
mi auguro che il condannato si stato assolto :)
breve parentesi solo per salutarti... ed assicurarmi che sia ok...
Grazie Sosò, ora va un po' meglio... i dettagli nel post nuovo! ;)
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