lunedì 22 ottobre 2007

Stupido idiota di un architetto...

Rapido aggiornamento di una delle storie buffe offerte dal qui presente bottegaio: ricordate (si, lo so, è una domanda retorica) la stanza ritrovata in una botola del castello, quella con le iscrizioni dei prigionieri del ‘600?
Bene, ho l’epilogo.
Dopo aver affrontato settimane di discussioni una mia amica laureata in archeologia ha ottenuto il permesso di studiare quelle iscrizioni e quei disegni, e mi ha chiesto di accompagnarla per fare l’inventario fotografico. Beh, vi avevo detto che la botola era all’interno del cantiere di un futuro museo, vero? Ecco.

Provate ad immaginare la mia espressione davanti alla famosa botola che oggi giace perfettamente sigillata da una gittata di cemento.

Alcuni mi hanno criticato per quella scoperta “poco scientifica”. Ad altri ho dovuto chiedere scusa. “Ben, questa te l’ho fatta passare come una ragazzata”.
Se non avessi fatto quella “ragazzata” nessuno al mondo avrebbe mai conosciuto il segreto di quella stanza.
E comunque sono stato l’ultimo uomo a conoscere il dolore e la paura di quei carcerati.
L’ultimo a conoscere il segreto di una stanza che riposa nel suo oscuro silenzio.
Da oggi e per sempre.

Requiem aeterna.

5 commenti:

Calimero ha detto...

Non ci si crede che l'abbiano fatto sul serio... Mamma mia ma dove andremo a finire?!?

Con sgomento
Cali

ps io mi incatenerei al parlamento anche per questo! :))))

fabilunablu ha detto...

beh... non sei l'unico.. lo sappiamo anche noi.. magari un giorno riusciremo a farla riaprire.. magari un giorno lo si dirà a qualche ente più "potente" che la farà riaprire.. magari un giorno ... voglio ancora crederci. del resto puoi metterlo nelle tue memorie.. qualcuno incuriosito forse andrà un giorno a cercare e...
ai posteri l'ardua sentenza.
con le ali coperte di lana,
f.

Benjamin Brown ha detto...

In effetti la cosa che mi tira più su di morale è l'aver condiviso con voi la scoperta... credo che la mia amica archeologa abbia già allertato la soprintendenza. O almeno spero.
Altrimenti Cali ti aspetto a montecitorio, giuro che ti lascio le catene più delicate!

Però dall'altro giorno non posso evitare di immaginare quel buio e quel silenzio dall'interno. Dall'altra parte del sigillo. E' una strana sensazione...

Intabarrato come un carbonaro (o un brigante),
Ben

Anonimo ha detto...

allora io mi armerò insieme ad ainda di bombolette spray colorate per preparare striscioni a volontà...
forza ben, mai arrendersi...baciotti

Benjamin Brown ha detto...

Grazie Sosò! Per carità, io non mi arrendo... però che fatica dover lottare anche per le cose che sembrano più scontate...
Sono un po' stanco... è tutta una lotta in questo posto!

Con un randello di frassino sotto il tabarro,
Ben