domenica 20 aprile 2008

Bolle


Frammenti di una bolla di sapone invadono l’aria.

I colori svaniscono.

L’amarezza invade l’anima.

L’aria custodita dalla sfera non era diversa da quella fuori.


- hai avuto molta pazienza... ti devo ringraziare.
- grazie a te per la bellezza di questi mesi...

- capirai... e scusami per tutto il tempo che ti ho fatto perdere...
- non dirlo mai più...
Sorride.
- buonanotte allora...
- buonanotte...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ho la pelle d'oca...

un bacio ben e le bolle anche se fragili sono incantevoli...

fabilunablu ha detto...

i post sulla buonanotte si contaminano e contagiano...
un abbraccio fragile come una bolla..

Benjamin Brown ha detto...

Grazie per i vostri passaggi.
Leggeri.
Vitali.

Son giorni malinconici...

Anonimo ha detto...

buongiorno ben...spero davvero che la malinconia passi e anche presto...

cmq sei in compagnia della malinconica sosò...

come dice niccolò fabi "la malinconia non è mai distruttiva, ma sorridente..."

baciotti

Benjamin Brown ha detto...

Grazie Sosò. Sentir vibrare le malinconie alla stessa frequenza riscalda...

Ma restano fisse le perplessità: come fanno quelli che sono felici? E i sereni?

Puerilmente,
Ben

PS: lo so lo so... panta rei...

Anonimo ha detto...

la tua è una domanda così difficile... io non ne ho la più pallida idea...

aspettando un briciolo di sole, lascio il mio saluto...e l'augurio di una ripresa super...

ainda ha detto...

Caro Ben, Ainda di nuovo fuori dal mondo, senza internet e senza cellulare (perso)... e tornando leggo di questa bolla di sapone (che della bolla di sapone forse aveva la magia e la bellezza, ma non credo la fragilita)... anche perche ~scusa sono ad una tastiera senza accenti~ le goccioline sono ancora tutte li intorno a te. Immagino quanto possa essere stato difficile e la malinconia che ne segue e mi dispiace. Questa bolla di sapone, che mi ricorda il nostro viaggio e che ingenuamente avrei fatto arrivare sempre piu in alto, scambiandola magari per una mongolfiera, spero ti abbia fatto capire tante cose che magari in te negavi (chissa se capisci quello che voglio dire). Mi dispiace essere lontana in questi giorni... spero torni almeno presto la linea per una lunga chiaccherata con la tua bimba. un abbraccio

Anonimo ha detto...

« ... Credo che non ci sia nessuno in questa stanza che non abbia fatto qualche volta una comune bolla di sapone, e che, ammirandone la forma perfetta e la meravigliosa lucentezza dei colori, non si sia chiesto come fosse possibile fare tanto facilmente un oggetto così splendido ... in una comune bolla di sapone c’è molto di più di quanto immagini di solito chi si limita a considerarla un gioco »

di Charles Vernon Boys, Le bolle di sapone e le forze che le modellano

ho trovato questa citazione girovagando un pò nel web e mi sembrava perfetta per questa situazione...baciotti e buon lunedì sperando in un morale migliore

Benjamin Brown ha detto...

Eccomi qui, anche se con imperdonabile ritardo, a ringraziarvi.

Ainda, la bolla è scoppiata anche se spero che possa riformarsi, magari più piccola. Perchè una bolla più piccola sfida meglio le correnti e vola più lontano. Magari non più in alto ma più lontano... ho capito bene quel che mi dici. Ricordo dei disegnini molto emblematici! Però queste cose che ora si possono ammettere fanno molto male... (ma che mi combini con pc e cellulare?! Che bimba pasticciona...)

Sosò è proprio vero. Una bolla di sapone è facile da fare, bellisima da vedere, complicata da capire e fragile da far paura. Beh, una cosa è certa: una bolla di sapone è troppo effimera per poter produrre serenità... tutto sta nel far durare il suo incanto...

Soffiando ostinato in un cerchietto di plastica,
Ben