Se morissi...
... mi riposerei.
Tanto.
martedì 3 giugno 2008
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C'est moi...
- Benjamin Brown
- Un giovane capro espiatorio curioso come una libellula e ossessionato come un Teseo alla ricerca della sua Arianna. O del suo filo?
Vi consiglio di andare a trovare...
Zazie nel Metrò - R.Queneau
Salire, scendere, andare, venire; tanto fa l'uomo che alla fine sparisce. Un tassì lo reca, un metrò lo porta via, la torre non ci bada e il Panteon neppure. Parigi è solo un sogno (...) e tutta questa storia il sogno di un sogno (...), poco più di un delirio scritto a macchina da un romanziere idiota.
Macbeth (atto V scena V)
La vita non è altro che un'ombra in cammino; un povero attore che s'agita e pavoneggia per un'ora sul palcoscenico e del quale poi non si sa più nulla. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di furore, e senza alcun significato.
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5 commenti:
perseverare è...? come si dice?????? Ben caro, Ben carissimo... ora la Bimbainda ti dice una cosa: e prendersi una bella vacanza ogni tanto? Perché una soddisfazione è anche partire. E se spegni il cellulare, se non apri la posta, etc. nessuna richiesta ti potrà raggiungere. E magari quando torni sei così abbronzato che neanche ti riconoscono (Il fu Benjamin Brown) o magari i loro guai li hanno risolti in qualche modo...
Ben se quest'estate non ti prendi una vacanza io chiamo l'Onu, Greenpeace, il telefono azzurro se occorre... che si faccia qualcosa insomma!
tua Bimbainda che fai tanto arrabbiare!
ORA BASTA BEN! basta pensare a cosa sarebbe se morissi. basta questi cupi pensieri. basta abbandonarsi al nulla. basta! se no vengo lì e ti prendo a ceffoni. è il momento di guardarti allo specchio e pensare che non è tutto merda. è il momento di cominciare a reagire. o di cominciare a scrivere post intitolati "se continuassi a vivere farei...."
oggi l'umore nero non sopporta che anche i miei compagni blogger si anneriscano come il cielo che c'è oltre i miei vetri.
un abbraccio
f.
ALT!
Ragazze mi prendete troppo sul serio... ammetto di essere un po' provato in questo periodo, ma questi post in realtà li scrivo con molta serenità.
Immaginateli scritti con lo stato d'animo con cui Peynet disegnava i suoi amorini e ci scriveva sopra "Amore è..."
Giuro!
Ad ogni modo il prossimo post vi piacerà... ;)
Ben
se morissi io...nessuno se ne accorgerebbe...
Sbagli: incidiamo sulla vita degli altri più di quanto ce ne rendiamo conto.
Se morissi ci sarebbero un mucchio di parole non scritte, che equivalgono ad un sacco di persone meno ricche.
Che corrisponde ad un mondo più povero di umanità e sensibilità.
Nell'economia delle cose il tuo apporto ad un mondo migliore è molto importante...
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