Ferie d'ottobre
Ogni pomeriggio, alla stessa ora, Don Placido compie lo stesso rito. Ogni pomeriggio il monaco lascia il bancone della sua erboristeria, attraversa il piazzale e si siede sul muretto. I gatti vicini e lo sguardo lontano.
Mi piace immaginare il suo sguardo ottantenne dietro gli occhiali tartarugati, lo sguardo che non riesco mai a vedere. E mi piace anche immaginare a cosa pensa, o a chi. Altra cosa che non posso vedere.
Ho immaginato donne e paesi nascoste nelle pieghe della sua tonaca nera, avvolte nel reliquiario della sua anima. E poi studenti, amici, confratelli, abati. I parrocchiani che aveva educato a lottare e di cui mi racconta sempre con orgoglio.
- Don Placido, come sta?
- Mio caro Benjamin, come vuoi che stia? Vecchio!
- Ma che le importa? Quando si è giovani dentro…
Sorride. Lo sa che lo dico per una sorta di gioco delle parti, sa che recito la parte educata. Ma questo gioco gli è sempre piaciuto.
- Allora Benjamin, quando hai detto che vai in ferie?
- Fine ottobre Don Placido. Se tutto va bene…
- Sempre il solito sfaticato… Dunque mi sa che non ci rivediamo.
- Fine ottobre Don Placido. Se tutto va bene…
- Sempre il solito sfaticato… Dunque mi sa che non ci rivediamo.
- Ma guardi che torno dalla toscana, sa? Non sono poi così sfaticato!
Sorride. Gli piace il suo ruolo da bisbetico. E piace pure a me.
- E guardi che voglio trovarla in forma!
- Caro mio ma che hai capito? Guarda che vado al mare pure io!
- Ma và? Hai capito Don Placido? Si tratta bene il monaco insomma…
- Caro mio ma che hai capito? Guarda che vado al mare pure io!
- Ma và? Hai capito Don Placido? Si tratta bene il monaco insomma…
Sorride.
- Ma dove va al mare?
- E dove vuoi che vada? Torno a casa… a Salerno…
- Bene. Le farà bene Don Placido. Allora ci vediamo al rientro dalle ferie… e mi mandi una cartolina!
- E dove vuoi che vada? Torno a casa… a Salerno…
- Bene. Le farà bene Don Placido. Allora ci vediamo al rientro dalle ferie… e mi mandi una cartolina!
Sorride.
Don Placido non tornerà. Ha detto all’Abate che non è più in grado di svolgere il suo compito e quindi andrà in pensione, o qualcosa di simile. Dopo tre anni non troverò più le chiacchierate con Don Placido al mio rientro.
Io questo già lo sapevo.
Lui già lo sapeva.
Ma ha sempre apprezzato il nostro gioco delle parti.
Don Placido non tornerà. Ha detto all’Abate che non è più in grado di svolgere il suo compito e quindi andrà in pensione, o qualcosa di simile. Dopo tre anni non troverò più le chiacchierate con Don Placido al mio rientro.
Io questo già lo sapevo.
Lui già lo sapeva.
Ma ha sempre apprezzato il nostro gioco delle parti.
3 commenti:
Peccato però che ultimamente i tuoi scaffali si siano un po' impolverati (come la mia stanzetta :P)spero che tu possa tornare presto in bottega e regalarci altre storie perchè è sempre una gioia leggerti
A presto
Cali
Ci si prova mie care, ci si prova... ;)
Grazie.
sempre belli i tuoi racconti di vita...
:*
grazie ben!
f.
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