martedì 6 novembre 2007

Il post fantasma

Di solito quando scendo in bottega è per un motivo preciso. Condividere un emozione, una scoperta o anche una frustrazione. Alle volte me ne pento.
Di solito mi pento di aver scritto cose troppo retoriche o… non saprei dire… troppo “eh ke cazzo la società cell’ha proprio con me!”.
E allora li cancello.

No Sosò, il condannato è rimasto condannato… ho passato 3 giorni di vero inferno in cui non riuscivo a capacitarmi dell’incubo in cui sono piombato. Ho scoperto (e mi sono spaventato) quanto sia ancora sostanzialmente fragile se si sa dove colpirmi. E mi trovo nella brutta situazione di non sapere di chi fidarmi.
Pensavo di essere più forte, lo ammetto.

Come sto guarendo?
Ve lo dico io:

  • Brindando con gli amici di una vita alla salute di chi ci vuole male.
  • Scoprendo una famiglia unita nello sdegno (ho dovuto placare le ire del pischello che già meditava feroci vendette…).
  • Scorrendo le pagine e i commenti in bottega. Per scoprire che le mie e-friends, pur non conoscendo molto di me, sanno chi sono meglio di chi si dichiarava mia fidata collega e amica. (E scoprendo che finalmente incrocerò il volo di Fafà!)
  • Ricordandomi con un sms quanto basta poco per essere sereni. Arianna, 17 anni, spettatrice silenziosa di tutta la mia triste vicenda, mi ha mandato un sms ieri pomeriggio.

«Nn m prendere x matta ma t prego guarda ke bel tramonto!...violetto!!!...sn scema,lo so!ma è trp bello!»

Così, davanti alle nuvole violette, sorridendo si è dissolto l’incubo.
Grazie a tutti voi. Di cuore.

9 commenti:

fabilunablu ha detto...

che altro è successo??mmm
condividere una condanna..quindi sei sceso, ti sei rinchiuso nella botola e hai scritto anche tu su questi muri.. Attento, fermati, rilassati e fai un bel respiro..pensa.. è realmente inferno ciò che sto vivendo o magari solo un fastidioso purgatorio? posso vivere cmq degnamente anche in questa situazione nonostante dolorosa? .. se la risposta è si.. beh allora fatti una risata e dì che come ttto anche questo passerà..prova a riscoprirti meno fragile. a volte il menefreghismo di superiorità aiuta ad essere più leggeri.
La forza ricordati che fa anche lei i cambi di stagione nell'armadio ;)
guarda i tramonti viola, brinda con gli amici di una vita e preparati a brindar pure con me!:)
con l'ala fasciata e un sorriso di stima,
f.

Benjamin Brown ha detto...

Magari Fabi, magari fossero problemi di botole. In realtà mi è successo qualcosa di non troppo dissimile da quello che ho scritto sul tuo ultimo post.
La società ha troppa fame di capri espiatori.
Altrimenti non si spiega come le stesse persone che quest'estate declamavano i miei talenti, a distanza di un paio di mesi siano arrivate ad accusarmi di cospirazione e furto (alle spalle), di scarsa professionalità e di non saper l'italiano (in faccia). E il tutto con un inquietante livore, oltretuttto interamente basato su menzogne.
La storia sarebbe lunga ma questa volta giuro che la terrò per me.
Di solito me ne frego, come accadde per la botola. Questa volta la cosa è stata così inaspettata e surreale da ferirmi.
Per fortuna, come sai, non si uccidono a lungo le fenici...

E allora raccogliendo i pezzetti e portando la forza in tintoria... ;)
ti ringrazio e ti raccomando di non sforzar troppo l'ala!
A presto,
Ben

Calimero ha detto...

Ben nn avresti dovuto cancellarlo... non c'è mai niente di troppo retorico o cmq il post non era retorico era il racconto pieno di emozioni di quello che ti stava capitando...
...la gente non sa quello che dice...

Guardando il tramonto violetto

:)

Anonimo ha detto...

per fortuna esistono gli affetti a sostenerci sempre, che siano parenti, amici... in fondo anche se piccola è una forma di felicità.
Io che ho avuto la "fortuna" di leggere il fantasmino posso solo lasciarti un abbaraccio affettuoso e un grande "forza e coraggio"
che al resto poi ci pensa il tuo essere che quel sei. In fondo sono convinta che se tornassi indietro rifaresti tutto uguale...
lascia che tutto ti scivoli senza che lasci troppe ferite...

p.s la prox volta non cancellare nulla...ogni cosa è importante!

Buona serata

fabilunablu ha detto...

è strano scrivere su qualcosa che non si conosce.. solo sofia ha avuto questo privilegio.. ma mi sembra anche giusto che tu abbia voluto cancellare.. a volte qualcosa di troppo privato è giusto che resti dentro di noi, condiviso solo con i nostri stessi pensieri.. perchè ci sono fragilità che non devon scender necessariamente in piazza, o in bottega..
e poi ormai anche le parole di un blog "possono essere usate contro di te"! :p
raccogli i pezzetti e ritira l'abito in tintoria..
ti aspettiamo alla fermata del bus..
f.

Benjamin Brown ha detto...

Mie care,
la vostra partecipazione accende un bel tepore in bottega...
Il fatto è che il post fantasma proprio non mi piaceva...era il risultato di 4,5 o forse 6 stesure diverse... nelle quali io stesso non riuscivo a capire cosa volevo dire! Lo sapete, altre volte mi sono sfogato qui... stavolta non ci sono riuscito. Non perché siano cose troppo private, al contrario. Ci sono sensazione, ferite, che non sono riuscito a descrivere a parole.
Passerà. La slealtà delle persone non ha mai fermato lo scorrere delle stagioni.
Passerà. Visto che non riuscivo a scrivere questa volta mi sono affidato alle parole degli altri.
Comprese le vostre.
E ho fatto bene.

Con l'archibugio in braccio
e il sorriso in faccia,
Ben

Anonimo ha detto...

hai ragione fafà, sono stata un pò "leggera" quando dicevo che ogni cosa scritta non deve essere cancellata...

ben spero tu non abbandoni mai il sorriso...

a presto baci

aracK ha detto...

Questo è forse il mio primo commento al tuo blog, e non posso far altro che incitarti ad essere forte il più possibile.

"Chi ha subito un danno è pericoloso, sopporta tutto" da Troppe emozioni - Bluvertigo

Benjamin Brown ha detto...

Mi fa molto piacere trovarti in bottega, Arack. Non sai quanti giorni stanno passando mentre mi ripeto in continuazione "sii forte, sii forte...". La verità è che la forza che pensavo di avere non poteva difendermi da ogni nemico. Ad esempio dall'ipocrisia e dalla calunnia che sono nemici impalpabili, sfuggenti. Vigliacchi.
Il tipo di forza che sto riscoprendo e tornando a coltivare (ci vuole molta costanza) è quella del riportare le cose al loro giusto peso. Solo così si può tornare a volare alto, più alto delle bassezze umane.

Grazie ancora per le tue parole,
Ben