martedì 26 luglio 2011

La meta altrove

E poi, d’improvviso, ritorna. Il senso di appartenere ad un altrove che è ovunque fuori che qui. Il senso di appartenere ad un percorso e a nessuna meta, il senso di non riuscire a trovare pace alla propria inquietudine.
Come un tam tam che richiama la mia anima e raffredda, opacizza i rapporti che ho con gli altri, con gli amici, i conoscenti, i parenti. Un richiamo talmente potente da sopraffare qualsiasi bisogno di affetto, di amore, di stabilità.
Conta solo la costante ricerca di quello che sfugge e che sfuggirà per tutta la vita.
L’inquietudine è la mia casa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

idem
sosò

Benjamin Brown ha detto...

:)

(Tutta la mia solidarietà)
Ben