La meta altrove
E poi, d’improvviso, ritorna. Il senso di appartenere ad un altrove che è ovunque fuori che qui. Il senso di appartenere ad un percorso e a nessuna meta, il senso di non riuscire a trovare pace alla propria inquietudine.
Come un tam tam che richiama la mia anima e raffredda, opacizza i rapporti che ho con gli altri, con gli amici, i conoscenti, i parenti. Un richiamo talmente potente da sopraffare qualsiasi bisogno di affetto, di amore, di stabilità.
Conta solo la costante ricerca di quello che sfugge e che sfuggirà per tutta la vita.
L’inquietudine è la mia casa.
2 commenti:
idem
sosò
:)
(Tutta la mia solidarietà)
Ben
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