Maicol
Non si è mai preparati alle domande che quaranta bambini di quarta elementare possono porti durante una visita al monastero.
- Ma come è possibile che avete costruito tutto questo?
Oppure
- Perché San Benedetto andò via da Roma? C’era troppo smog?
O ancora
- Perché lì c’è il diavolo? Ma che il diavolo l’hai visto veramente?
Ma sotto una volta che ancora si fregia di bizantini santi, il piccolo biondo – credo Micheal o Maicol (a seconda della soap e del livello di alfabetizzazione dei suoi) – mi tira per la manica della giacca.
- Guida, lo sai che la notte di allouìn mio nonno è morto e prima ho visto un angelo che somigliava proprio a mio nonno?
Ha gli occhi lucidi il piccolo Maicol, tanto che un suo amichetto gli chiede cos’ha, stupito che sembri diverso. Dunque gli mette un braccio sulla spalla e me lo porta via.
Non ho fatto in tempo a risponderti con una delle mie celebri banalità, piccolo Maicol.
Ma tuo nonno è un angelo fortunato.
3 commenti:
che bella storia, Ben...
lo sai che sentire l'infanzia che cammina, parla, gioca, trotterella, in questo periodo mi provoca seri turbamenti...
sigh...
buon fine settimana
Stai serena Ainda, ogni cosa a suo tempo. Ora è il momento di imparare ad amare se stessi e... di aggiustare il radar!
Passa uno splendido fine settimana..
PS: domenica prossima ci vediamo?
...certo che ci vediamo...domani!!!ti porterò le foto delle pozzanghere...
un abbraccio
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